Come RICOCHET Anti-Cheat si sta preparando al day one
#TeamRICOCHET - Aggiornamento pre-lancio Black Ops 7
Al lancio di Call of Duty®: Black Ops 7, il 14 novembre, i sistemi di sicurezza avanzati di RICOCHET Anti-Cheat saranno già attivi, proteggendo la tua esperienza fin dal primo giorno.
In quanto all'azione anti-cheat, la beta di Black Ops 7 del mese scorso ha conseguito i migliori risultati nella storia di Call of Duty. I nostri sistemi hanno agito più velocemente che mai, riducendo il tempo medio di rilevamento a meno di tre partite e mantenendo quasi il 99% delle partite della beta al riparo dai cheater. Per noi non è soltanto un numero, perché rappresenta le tantissime partite in cui i giocatori hanno potuto concentrarsi sulla competizione e sul divertimento. È proprio per questo che abbiamo progettato RICOCHET Anti-Cheat.
Con il lancio ormai dietro l'angolo, continueremo a battere questa strada con l'obiettivo di fornire il sistema anti-cheat più efficace nel settore. La battaglia contro il cheating è in continua evoluzione, e da parte nostra ci impegneremo al massimo per debellare questa piaga al lancio di Black Ops 7 e oltre.
Verso il lancio di Black Ops 7:
- Importante: per giocare su PC sono richiesti TPM 2.0 e avvio sicuro
- Machine Learning: rilevamento avanzato di aimbot e modelli comportamentali
- Interventi più rapidi: nuovi sistemi riducono il tempo tra rilevamento dell'infrazione e provvedimento
Importante: TPM 2.0 e avvio sicuro richiesti
Non possono esserci partite eque senza un livello di sicurezza di base. Su PC, TPM 2.0 e avvio sicuro aiutano a stabilire questa sicurezza di base verificando che il sistema sia affidabile prima che inizi la partita, come se ti stringessero la mano dicendoti: "Tutto a posto. Giochiamo."
Attivando queste funzionalità, ci aiuterai a bloccare i cheater che si affidano a sistemi manomessi per ottenere un vantaggio. Sono tra le difese più forti che abbiamo mai implementato, ed entrano in funzione ancor prima di iniziare a giocare. TPM 2.0 ci aiuta a distinguere un PC sicuro da uno compromesso, tappando una delle falle più comuni che i cheater tentano di sfruttare.
Sappiamo che questi passaggi richiedono tempo e ti ringraziamo per la collaborazione: si tratta di uno sforzo condiviso tra noi e la nostra community.
Queste funzionalità non sono impostazioni autonome, bensì funzionano in sinergia come parte del nostro sistema di difesa stratificato. L'avvio sicuro garantisce che il sistema venga avviato da uno stato affidabile, mentre TPM 2.0 certifica l'integrità dei componenti essenziali che #TeamRICOCHET utilizza per proteggere il gioco. Insieme, rafforzano l'intero ecosistema.
In Black Ops 7 integreremo un sistema di verifica da remoto ("autenticazione remota") che offre una protezione più efficace rispetto ai metodi di verifica in locale o basati su client usati da tanti altri giochi.
Per aiutarti ad attivare queste funzionalità, abbiamo preparato delle guide su come aggiornare il sistema in modo sicuro. La maggior parte dei giocatori non dovrà cambiare nulla. In caso contrario, le nostre istruzioni ti guideranno passo dopo passo.
Puoi anche guardare i video qui sotto per dei tutorial su come attivare TPM 2.0 e avvio sicuro, con informazioni su come aggiornare il BIOS.
(Nota: non tutti i giocatori dovranno aggiornare il BIOS. Activision declina qualsiasi responsabilità per eventuali danni al PC. Attieniti alle istruzioni del produttore della scheda madre. Interventi errati possono danneggiare il sistema.)
Scopri di più su come attivare TPM 2.0 e avvio sicuro.
Scopri di più su come aggiornare il BIOS.
In futuro offriremo ulteriore supporto, anche tramite un'applicazione per controllare lo stato di TPM 2.0 e avvio sicuro sul sistema in uso. Questo strumento indicherà i passaggi successivi da completare nel caso in cui una di queste funzionalità di sicurezza non dovesse soddisfare i requisiti di Call of Duty. Maggiori informazioni sull'applicazione saranno disponibili in prossimità del lancio.
Grazie per aver contribuito a mantenere l'ambiente di gioco di Call of Duty sicuro e corretto per tutti. Il tuo impegno è importante: ogni giocatore che attiva queste funzionalità rafforza lo scudo di RICOCHET Anti-Cheat che stiamo costruendo insieme.
Machine Learning evoluto: più smart, più veloce, più equo
I sistemi di Machine Learning di #TeamRICOCHET si evolvono a ogni partita giocata. Continuiamo a perfezionare la velocità con cui individuiamo un livello di precisione "non umano" e interveniamo per contrastarlo. Ogni miglioramento che apportiamo ai nostri sistemi di rilevamento si traduce in meno partite scorrette e più vittorie riportate onestamente.
I nostri modelli di rilevamento degli aimbot sono addestrati per valutare se il puntamento di un giocatore è in linea con parametri "umani" o assistito da aimbot. In Black Ops 7, questi modelli aggiornati riusciranno a distinguere tra mira naturale e cheating con maggiore precisione, sulla base di ciò che hanno appreso analizzando gameplay reale, per stanare ancora più cheater rispetto al passato.
Ma la mira è solo una parte del quadro complessivo. Stiamo migliorando anche i modelli comportamentali che esaminano il modo in cui i giocatori agiscono durante un'intera partita, identificando i possibili segnali di cheating. Ora questi modelli aggiornati non si limitano ad analizzare il modo in cui un giocatore punta i bersagli, ma anche come si muove, in che misura si impegna nella partita e come adatta il suo stile di gioco.
Se un giocatore accumula costantemente un alto numero di uccisioni in aree della mappa che in genere non sono le più contese, segnaliamo l'anomalia per eseguire un'analisi più approfondita. E se notiamo che qualcuno riesce a colpire ogni singolo bersaglio con una precisione sospetta, attiviamo subito RICOCHET Anti-Cheat.
Il nostro modello di riconoscimento è stato addestrato su partite reali, imparando a distinguere tra autentica abilità di gioco e azioni frutto di cheating.
In particolare, esaminiamo i dati relativi a:
- Uccisioni, morti e danni
- Movimenti, traiettorie di puntamento e tempi di reazione
- Valori anomali di ping e latenza
- Attività sulla mappa e prestazioni a livello di team
- E altro ancora
Nel loro insieme, questi strumenti di Machine Learning potenziati ci aiutano a stanare e punire i cheater più velocemente che in passato.
Espulsione rapida dei cheater
Durante la beta, abbiamo approntato nuovi sistemi progettati per ridurre il tempo tra il rilevamento dell'infrazione e il relativo provvedimento. Questi strumenti ci hanno aiutato a rilevare i cheat e a espellere i cheater da Call of Duty più velocemente che in qualsiasi altro titolo di Call of Duty precedente.
Questi sistemi saranno ancora più efficaci al lancio del gioco. I nostri strumenti continueranno a intervenire per estirpare il fenomeno del cheating usando le procedure standard, ma faremo anche un ulteriore passo avanti. In Black Ops 6, #TeamRICOCHET interveniva sugli account nel giro di un'ora. Ora, alcuni cheat saranno sanzionati con l'espulsione immediata (no, non diremo quali; anche i cheater leggono questi articoli.)
La nostra missione è semplice: garantire il fair play in ogni partita. Ogni aggiornamento di RICOCHET Anti-Cheat comporta partite più corrette e vittorie che riflettono la vera abilità dei giocatori. La nostra community se lo merita, e noi ci prendiamo questo impegno.
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