RICOCHET Anti-Cheat™ Update – Season 05
Aggiornamento Stagione 5 #TeamRICOCHET
Proteggere l'esperienza di Call of Duty è la massima priorità del #TeamRICOCHET. I fenomeni di cheating e hacking rappresentano una sfida per tutti i giochi più popolari e siamo pienamente coinvolti nella lotta contro il gioco sleale, che riguarda tutto il settore. Il nostro obiettivo è chiaro: essere i primi della classe nell'innovazione e nell'efficacia dei sistemi anti-cheat. Si tratta di una battaglia continua, ma non abbiamo intenzione di arrenderci.
Grazie a tutti i giocatori che continuano a farsi sentire e a opporsi ai cheater. Sappiamo quanto il cheating possa compromettere l'integrità del gioco. Anche quando il feedback è negativo, ti ascoltiamo.
Nell'ambito dei nostri continui sforzi, con la Stagione 5 di Call of Duty: Black Ops 6 e Call of Duty: Warzone stiamo introducendo nuovi sistemi e aggiornamenti di sicurezza che getteranno le basi per il futuro. Questi aggiornamenti mirano a rafforzare i nostri sistemi anti-cheat e a mantenere divertenti le partite.
Elementi in evidenza per la Stagione 5:
- TPM 2.0 e Secure Boot: rafforzamento della sicurezza in gioco grazie alle funzionalità integrate di Windows PC
- Protezione dell'account: evita possibili manomissioni dell'account grazie alla verifica email e alle funzionalità 2FA
- Prova gratuita* di Game Pass su PC: policy aggiornata per favorire la presenza di una concorrenza leale in modalità classificata
- Rilevamento di boosting e teaming: rimozione dal gioco e dalle classifiche di chi si rende colpevole di azioni di boosting e teaming, con particolare attenzione alla modalità classificata
- Avanzamento della prevenzione dei cheat: sono state avviate azioni legali contro altre 22 persone. Inoltre, dal lancio ad oggi hanno chiuso una quarantina di fornitori di cheat
- Domande della community: dettagli aggiuntivi su due nuove funzionalità di sicurezza, TPM 2.0 e Secure Boot
Call of Duty attiva TPM 2.0 e Secure Boot
Con la Stagione 5, Call of Duty inizierà un rilascio graduale di due funzionalità di sicurezza per PC: TPM 2.0 e Secure Boot.
TPM 2.0 (Trusted Platform Module) è una funzionalità di sicurezza hardware conforme agli standard di settore, integrata nella CPU o nella scheda madre, che verifica che il processo di avvio del PC non sia stato manomesso. Secure Boot garantisce che un PC possa caricare solo software attendibile all'avvio di Windows.
Insieme, queste funzionalità aiutano il #TeamRICOCHET a garantire che i giocatori possano iniziare una partita in modo sicuro e senza cheat.
RICOCHET Anti-Cheat lavorerà all'attivazione in background di entrambe le funzionalità con l'avvio della prossima stagione. Non applicheremo restrizioni né richiederemo l'uso di nessuna delle due funzionalità durante la Stagione 5, ma in futuro esse saranno fondamentali per garantire protezioni ancora più solide.
All'uscita di Call of Duty: Black Ops 7, nel corso di quest'anno, per giocare su PC saranno necessari TPM 2.0 e Secure Boot. Queste protezioni a livello hardware sono una parte fondamentale dei nostri sforzi anti-cheat e chiediamo a tutti i giocatori di adeguarsi fin da subito.
Questo futuro aggiornamento ci permetterà di testare l'implementazione di entrambe le funzionalità e darà ai giocatori il tempo di abilitare queste impostazioni. Se il tuo sistema non è pronto, inizierai a vedere notifiche in gioco a partire da questa stagione.
Abbiamo pubblicato un articolo di supporto per guidarti nella configurazione. Questa è la tua occasione per restare al passo. Una maggiore sicurezza su PC consente di offrire un gioco più equo per tutti.
Preparati per Black Ops 7: attiva TPM 2.0 e Secure Boot oggi stesso
Perché TPM 2.0 e Secure Boot sono importanti:
Sei qui per giocare. In modo corretto e competitivo. RICOCHET Anti-Cheat è qui per mantenere le partite eque. TPM 2.0 e Secure Boot ci offrono un ambiente migliore e più affidabile in cui giocare.
A cosa servono queste caratteristiche:
- Verificano che il tuo PC si avvii in uno stato attendibile
- Ci permettono di verificare tale stato affidabile in modo sicuro
- Ci permettono di confermare che le funzionalità di sicurezza richieste siano abilitate
- Garantiscono che solo software attendibile possa essere caricato durante l'avvio di Windows
Quando giochi in Multigiocatore, il tuo PC si connette ai nostri server per abilitare il gioco online. Se TPM 2.0 e Secure Boot sono attivi, Windows esegue un controllo di sicurezza all'avvio. I risultati di tale controllo ci vengono inviati quando ti connetti, per confermare che il tuo sistema non sia stato manomesso.
Il controllo finale avviene sui nostri server, cosa che rende più difficile qualsiasi tentativo di spoofing e garantisce che il processo sia sicuro dall'inizio alla fine. Sappiamo che la privacy è importante per tutti, perciò vogliamo essere chiari: questo processo non ci dà accesso ai tuoi file personali o alle tue informazioni. Verifica solamente che il tuo sistema si sia avviato correttamente.
Per quanto riguarda le prestazioni, TPM 2.0 e Secure Boot non influiranno sulla qualità in gioco. Queste funzionalità eseguono controlli durante l'avvio del sistema e del gioco, ma restano inattive mentre giochi.
Stiamo rilasciando questa novità con attenzione e monitoriamo tutto da vicino. Vogliamo rafforzare la sicurezza e proteggere l'esperienza di gioco, ma senza influire sulle prestazioni.
Il #TeamRICOCHET condividerà più dettagli sulle ulteriori misure di protezione che verranno implementate in Call of Duty man mano che ci avviciniamo al lancio di Black Ops 7.
Funzionalità di sicurezza per PC di Secure Boot e TPM 2.0:
Secure Boot: uno dei pilastri del cheating su PC è il caricamento di codice non firmato o modificato durante l'avvio del sistema. Secure Boot blocca questa possibilità. Windows si avvierà solo se rileva software e driver attendibili.
- Questo significa che è molto più difficile applicare del cheating a livello hardware, cosa che garantisce PC più puliti all'avvio e consente di creare ambienti più affidabili in cui RICOCHET Anti-Cheat può operare.
Ci sono diversi elementi in gioco con TPM 2.0, ma ecco dei dettagli su alcuni di essi che ci aiuteranno a offrire un'esperienza di gioco equa e divertente:
Platform Configuration Registers (PCRs): slot speciali nel TPM che registrano importanti dettagli relativi all'avvio del sistema, aiutando a rilevare eventuali modifiche. Se una qualsiasi impostazione di sicurezza viene disattivata o modificata, il sistema rileverà la differenza rispetto al registro di avvio originale e segnalerà il computer come non attendibile.
- Questo significa che sarà molto più difficile attivare i cheat che si basano sull'aggirare la sicurezza del sistema operativo.
Sealing e associazione: queste funzioni bloccano dati specifici, come le credenziali di accesso e le chiavi di crittografia, in relazione al tuo dispositivo e al suo stato di sistema. Se il sistema cambia, i dati diventano inaccessibili.
- Questo significa che per i cheater sarà più difficile utilizzare tattiche di elusione, come lo spoofing.
Attestazione remota: in Call of Duty, il tuo PC (client) deve comunicare con noi (server) per giocare online. TPM 2.0 può dimostrare, o attestare, ai nostri server che il tuo sistema si trova in uno stato noto e affidabile.
- Cosa significa questo per te: valutazioni più veloci e affidabili e maggiore chiarezza, il che favorisce un'applicazione equa delle regole.
Proteggi il tuo account con la verifica dell'email e l'autenticazione a due fattori
La sicurezza dell'account è essenziale. Il sistema di verifica del collegamento account che abbiamo introdotto durante la Stagione 3 ha già protetto decine di migliaia di account da potenziali manomissioni.
Puoi iniziare a ottimizzare la sicurezza del tuo account assicurandoti che il tuo account Activision sia collegato a un indirizzo email a cui hai accesso. Ti chiederemo di verificare il tuo indirizzo email quando giochi a Call of Duty su una nuova piattaforma o ogni volta che esegui modifiche importanti all'account.
Scopri di più sulla verifica email del tuo account Activision
Mantenere il tuo indirizzo email aggiornato ti aiuta anche a recuperare il tuo account e a dimostrare la tua identità ogni volta che hai bisogno di supporto.
I giocatori dovrebbero anche attivare l'autenticazione a due fattori (2FA) sui loro account Activision, in modo da avere una maggior protezione. L'autenticazione a due fattori potrebbe diventare un requisito per tutti gli utenti in futuro, quindi questo è il momento giusto per aggiornare il tuo account e attivarla.
Scopri come attivare l'autenticazione a due fattori
Aggiornamento della policy relativa alla prova gratuita* di Game Pass su PC
Quando la Stagione 5 sarà disponibile, gli account con la prova gratuita* del Game Pass su PC avranno ancora accesso alle modalità Campagna, Multigiocatore e Zombi in Black Ops 6. Per garantire un ambiente competitivo equo e un'esperienza di gioco bilanciata, però, gli account con tale prova gratuita* non potranno partecipare alla modalità classificata multigiocatore. L'accesso sarà limitato ai giocatori con un abbonamento attivo a Game Pass o a chi possiede Black Ops 6. Questa modifica ci aiuta a garantire l'integrità della nostra modalità più competitiva.
Rilevamento di boosting e teaming
Per proteggere l'integrità della modalità classificata, abbiamo introdotto nuovi strumenti di rilevamento dedicati per boosting e teaming. Stiamo inoltre svolgendo analisi più approfondite delle classifiche di Black Ops 6 e Call of Duty: Warzone. Tutti gli utenti che hanno scalato la classifica con mezzi illeciti sono stati rimossi. Questo nuovo processo continuerà a monitorare e rimuovere gli utenti che utilizzano boosting e teaming.
I servizi di boosting spesso riempiono le lobby con account di bassa qualità utilizzati per accumulare PE in modo illecito e completare le sfide. Questi account vengono poi venduti come pronti per la modalità classificata, alimentando direttamente il mercato del cheating. Inoltre, strategie come quella di restare inattivi per accumulare PE senza giocare e tattiche per non essere rilevati possono creare un'esperienza negativa per intere lobby, soprattutto per i giocatori che si ritrovano nella stessa squadra dell'account colpevole di boosting.
Come indicato nei Termini di utilizzo di Activision, qualsiasi forma di boosting è contraria alla policy. Il boosting e il teaming sono considerati tattiche di cheating. La Politica di sicurezza e penalizzazioni subirà alcune modifiche che rifletteranno al meglio i dettagli riportati nei Termini di utilizzo di Activision.
Di recente, abbiamo bannato in modo permanente gli account in cui il boosting costituiva la maggior parte delle attività recenti in gioco. Non si trattava di situazioni casuali o isolate, ma di circostanze estreme e ripetute.
Per noi è molto importante combattere i comportamenti scorretti e l'uso di cheat, e il boosting non fa eccezione. Esso compromette la competizione leale e, come ogni forma di cheating, non verrà ignorato.
Interruzione delle reti di cheating
RICOCHET Anti-Cheat ha intensificato la sua campagna contro il mercato dei cheat, prendendo di mira altri 22 individui responsabili dello sviluppo e della vendita di essi. Ognuno ha ricevuto una diffida formale. Allo stesso tempo, ne abbiamo smantellato i servizi pubblicizzati, così da bloccare in modo coordinato sia i creatori e i rivenditori di cheat sia i loro clienti.
Molti dei soggetti presi di mira ci hanno già confermato la loro intenzione di adeguarsi, mentre diversi rivenditori hanno annunciato la chiusura dei loro servizi illeciti. Chi rimane non conforme o riappare con nuovi alias subirà ulteriori conseguenze. Questo approccio su due fronti, che colpisce sia l'offerta che la domanda, manda un messaggio inequivocabile: non stiamo semplicemente disturbando il mercato, ma stiamo lavorando per smantellarlo.
Grazie al lavoro sul versante legale e quello tecnico, abbiamo fino ad ora contribuito direttamente alla chiusura di quasi 40 sviluppatori e rivenditori di cheat da quando è stato lanciato Black Ops 6.
La lotta del settore contro i cheater e gli hacker richiede una tecnologia in continua innovazione. RICOCHET Anti-Cheat è un sistema attivo e in continua evoluzione, progettato per anticipare nuove minacce e garantire una pronta reazione a ciò che accade in gioco.
Non esiste una formula magica per fermare il cheating. Al momento, l'intero settore sta affrontando questa sfida. Il #TeamRICOCHET continua a combattere per offrirti l'esperienza di gioco giusta e divertente che meriti.
Domande della community
Quando Black Ops 7 verrà rilasciato, Call of Duty: Warzone adotterà i requisiti di TPM 2.0 e Secure Boot?
Attualmente siamo concentrati sull'implementazione e sui test per la Stagione 5 e ci siamo preparando al lancio di Black Ops 7 più avanti quest'anno. Man mano che i protocolli di sicurezza evolvono, continueremo a valutare requisiti come TPM 2.0 e Secure Boot in altre esperienze. I giocatori saranno informati in anticipo di eventuali cambiamenti per garantire l'esperienza migliore possibile.
TPM 2.0 o Secure Boot danno a Call of Duty l'accesso a elementi come le mie credenziali o i miei file privati?
No, non possono accedere ai tuoi file personali o alle tue informazioni, ma solo ai dati diagnostici di Windows.
TPM 2.0 e Secure Boot sono funzionalità di sicurezza integrate in Windows. Esse vengono eseguite prima del caricamento del sistema operativo, verificando che il sistema non sia stato manomesso. Quando avvii Call of Duty, Windows ci comunica se il tuo sistema ha superato quei controlli.
Se il tuo sistema non risulta idoneo, non potrai giocare finché Windows non conferma che tutto è sicuro. Questo riguarda esclusivamente l'integrità del sistema e la protezione dell'ambiente di gioco da cheat o manomissioni.
Il supporto a TPM 2.0 e Secure Boot sta sostituendo i sistemi già in uso, come il driver a livello del kernel di RICOCHET Anti-Cheat su PC?
Questi sistemi sono complementari, non ridondanti.
Anche se tutte sono misure di protezione, servono a scopi diversi. TPM 2.0 è una misura di sicurezza basata sull'hardware, integrata nella CPU o nella scheda madre del PC e applicata da Windows. TPM 2.0 aumenta la fiducia nel sistema all'avvio di Windows, ma non è un sistema anti-cheat di monitoraggio o penalizzazione in tempo reale. Secure Boot fa sì che, all'avvio di Windows, si verifichi l'avvio solo di software approvati.
Il nostro driver a livello del kernel monitora i sistemi durante il gioco e blocca i tentativi di manomissione. Questo è in funzione insieme al gioco e consente di agire contro i cheater in tempo reale.
Ricorda che il driver a livello del kernel di RICOCHET Anti-Cheat non funziona se Call of Duty non è in esecuzione.
TPM 2.0 e Secure Boot metteranno fine ai cheat?
TPM 2.0 e Secure Boot aiutano a combattere il fenomeno del cheating, ma non lo fermano in tutte le sue forme. Essi possono verificare l'integrità di una macchina contro i numerosi cheat inseriti in Windows durante il caricamento, una tattica che gli hacker utilizzano per nascondere i cheat.
Tuttavia, TPM 2.0 e Secure Boot costituiscono un ostacolo all'ingresso di molte forme di cheating. Insieme ai sistemi sviluppati da RICOCHET Anti-Cheat, TPM 2.0 e Secure Boot renderanno più difficile l'utilizzo di cheat nei nostri giochi.
Perché questo è il momento giusto per Call of Duty per implementare TPM 2.0 e Secure Boot?
Crediamo che TPM 2.0 e Secure Boot siano componenti fondamentali per offrire un'esperienza equa ai giocatori di Call of Duty su PC. Il nostro obiettivo è quello di offrire un ambiente di gioco divertente, equo e sicuro per la nostra community. Questo consentirà di ottenere i massimi risultati e un disturbo minimo per i giocatori su PC.
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