L'armeria: parte II
La beta privata delle modalità multigiocatore di Call of Duty®: WWII è dietro l'angolo: sappiamo che non vedete l'ora di provarla. In attesa del 25 agosto, ecco la seconda parte della serie ‘L'armeria’, un approfondimento sulle armi che potrete usare nella beta multigiocatore privata. Chi si è perso la prima parte, può recuperare cliccando qui! Questa settimana parleremo del fucile d'assalto StG-44, della pistola 1911 e del Panzerschreck.

L'StG-44, di fabbricazione tedesca, è considerato il capostipite dei fucili d'assalto. Questa carabina automatica, immancabile nella dotazione dei soldati tedeschi nelle fasi finali della Seconda Guerra Mondiale, utilizza cartucce 7,92x33mm contenute in caricatori leggeri da 30 colpi. Anche se non era tra i più potenti in uso all'epoca, lo Sturmgewehr 44 si è dimostrato molto efficace grazie alla sua precisione e al suo potere d'arresto, ideali per gli scontri in cui i soldati si venivano spesso a trovare.

Non è un caso che la pistola semiautomatica 1911 sia stata utilizzata dall'esercito degli Stati Uniti anche dopo la Seconda Guerra Mondiale. Quest'arma secondaria a caricamento autonomo spara cartucce calibro .45 ACP da un caricatore amovibile a 7 colpi. Facilità di utilizzo e design semplice l'hanno resa un caposaldo nella dotazione delle truppe statunitensi nel corso del 20° secolo.

Il Panzerschreck, risposta tedesca al Bazooka americano, era un'arma anticarro molto efficace. Ciò che le manca in discrezione è compensato dalle ottime capacità di perforazione. Quest'arma da spalla sparava razzi in grado di infliggere danni devastanti a qualsiasi veicolo corazzato. Tuttavia, la gittata limitata metteva in serio pericolo il suo utilizzatore.
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